Rispetto per l’ambiente
Prima ancora che venga confermato da divulgazioni ufficiali di convegni internazionali fra governi, ricerche scientifiche, movimenti ambientalisti, ognuno di noi sa con certezza assoluta che in conseguenza alle attività umane, il nostro pianeta è sotto un quotidiano e logorante attacco che sta variando gli equilibri naturali dell’esistenza.
Il processo edilizio, inteso come edilizia convenzionale, è insostenibile da un punto di vista ambientale.
Mentre la natura ha un ciclo di lavoro chiuso, in cui tutta la materia torna ad essere terra e non esiste niente che possa essere definito rifiuto, il processo edilizio convenzionale è un ciclo aperto, dove non è possibile non tenere in considerazione la discarica (cioè il rifiuto, anche speciale o pericoloso) sia per gli scarti di cantiere, sia alla fine del ciclo di vita dei materiali.
Costruire con materiali naturali significa ridurre al minimo la produzione di rifiuti, sia durante la costruzione sia nell’eventuale futura dismissione o demolizione.
Ciò che noi chiamiamo “natura”, che è ciò di cui facciamo parte, è di per se un’eccezionale fabbrica di prodotti per l’edilizia, una rinnovabile fonte di materiali con eccezionali prestazioni energetiche e insuperate caratteristiche di comfort.
Utilizzare materiali naturali in edilizia, costituisce oggi una risposta allo stato di progressivo degrado e distruzione dell’ambiente che ci ospita, è una possibilità ormai concreta, oltreché ecologicamente intelligente ed economicamente vantaggiosa, per un edilizia consapevole e realmente sostenibile.