L’importanza di progettare l’invisibile

 

Facendo riferimento ad un nostro precedente articolo (clicca qui per leggerlo) torniamo a riflettere sugli aspetti energetici della materia e su come questi possano essere in qualche modo introdotti in un processo di progettazione di uno spazio abitativo.

 

Anche se ad oggi non esiste uno strumento specifico di rilevazione diretta delle così dette energie sottili, esistono, oltre a sistemi di misurazioni indiretti, numerosi studi eseguiti seguendo rigorosi protocolli scientifici, che ne dimostrano l’esistenza.

 

 

Consapevoli o meno, siamo immersi in un “magma” energetico che ci permea, ci vive, e satura tutto, un “blob” complesso di energie di diversa intensità e frequenza che opera contemporaneamente su più livelli e dimensioni, un campo energetico che anche se non vediamo, sappiamo e sentiamo esistere.

 

Del resto sappiamo tutti per esperienza diretta che anche le emozioni, pur essendo invisibili, sono allo stesso tempo quasi solide, apparentemente reali, nel senso che ne abbiamo piena consapevolezza: non è reale e concreto ad esempio il sentimento di amore che possiamo sentire per un figlio, per il proprio partner o un animale domestico?

 

 

Analogamente ci sono aspetti energetici ed animici, legati ai luoghi e agli oggetti, quindi alla materia in generale, che fanno allo stesso modo parte della nostra consapevolezza. 

 

Non credi anche tu che ogni luogo, che sia all’aperto o al chiuso, abbia una sua propria “personale” energia  che ci condiziona?

 

Pensa ad esempio al luogo dove vivi o lavori, oppure concentrati sugli oggetti con cui vieni a contatto più frequentemente o che ti circondano. Essi interferiscono con il campo energetico del corpo, influenzandolo e condizionando la vita quotidianamente, in positivo o viceversa, in negativo.

 

 

Attraverso gli strumenti innovativi contenuti nella Progettazione Evolutiva® ,abbiamo avuto l’opportunità di introdurre nell’iter progettuale – che sia di una ristrutturazione, un restyling o una nuova edificazione –  la consapevolezza di queste comprensioni sia intuitive che scientifiche.

 

Il processo di condivisione ed analisi che coinvolge la sfera intellettiva ed emozionale sia del cliente sia di noi progettisti, interagisce con la parte intangibile del luogo in fase di progetto.

 

Per “intangibile” intendiamo la realtà invisibile di cui abbiamo qui accennato, facendo sì che un ambiente possa esprimere una coerenza energetica, ed entri in risonanza con la nostra parte più profonda, divenendo luogo di stimolo e di crescita, di nutrimento e di pace.

 

 

Si tratta di ambire ad un nuovo e più profondo concetto di benessere abitativo che va oltre gli aspetti della biocompatibilità dei materiali.

 

E’ un po’ come prendere consapevolezza della nostra componente spirituale e ricordarci che non siamo separati da ciò che vediamo; questo stimolerà quindi una connessione più viva con il tutto, che ci porta a dare nuovo significato alla quotidianità e a viverla in maniera più consapevole ed intensa, in un benessere psicofisico ed interiore.


 

Ti piacerebbe approfondire questi temi per ottenere un habitat salubre, confortevole e benefico?

 

Ecco alcune risorse utili che puoi trovare sul nostro sito:

 

 

Se invece hai un’esigenza specifica, compila pure il form sottostante e ti ricontatteremo.

 

A presto e un caro saluto!

Alberto e Daniele


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