Ti piacerebbe se il luogo in cui vivi o lavori fosse appositamente predisposto per facilitare il raggiungimento degli obbiettivi che ritieni importanti nella tua vita? Un luogo capace di favorire la percezione di emozioni positive scelte da te, come gioia, pace, sicurezza…
Questo è ciò che possiamo fare insieme, trasformando il tuo ambiente in Habitat Evolutivo, generando cioè un particolare contesto energetico nel luogo prescelto, che oltre ad agevolare emozioni positive, ti aiuterà nell’alleggerire le dinamiche quotidiane favorendo la centratura e l’efficienza fisica e mentale.
Si tratta di ambire ad un nuovo livello di benessere abitativo, elevato ed evoluto, instaurando spontaneamente un rapporto di profonda sintonia con l’habitat prescelto.
Anche tu come noi percepisci che esiste un legame concreto quanto sottile fra i luoghi e le persone, in grado di influenzare le emozioni, la salute e la qualità della vita?
Questo comune sentire, è la scintilla che ci consentirà di instaurare una profonda interazione durante l’applicazione di specifiche procedure, non prive di componenti emozionali, energetiche e in qualche modo spirituali.
Le radici per la creazione di un Habitat Evolutivo affondano in alcuni principi di Fisica Quantistica ed Epigenetica e, contestualmente, nella consapevolezza dell’importanza del rapporto Uomo-Ambiente.
Potremo generare il tuo Habitat Evolutivo in qualsiasi luogo, a prescindere che esso sia esistente o di nuova realizzazione come una futura casa, oppure in un ambiente aperto come un giardino esterno o addirittura in una singola stanza.
Tutto ciò grazie ad una metodologia progettuale innovativa, denominata Progettazione Evolutiva®, di cui siamo professionisti abilitati e riconosciuti dall’ ideatrice Caterina Locati, “le cui intuizioni sono assolutamente in linea con la creazione di ambienti che nutrono il cuore, la mente e l’anima delle persone aiutandole a manifestare il loro pieno potenziale” (testimonianza di Bruce H. Lipton, PhD, biologo cellulare e autore dei bestseller “La Biologia delle credenze” e “L’effetto luna di miele”).