Come potrebbe essere una casa per la vita?
Il progetto di una nuova abitazione monofamiliare è stato il tema delle immagini che vi proponiamo.
L’intento progettuale ha cercato di massimizzare i benefici tipici dell’architettura bioclimatica, senza trascurare però le esigenze funzionali, distributive e di privacy doverose per una casa privata.
È per questo che la planimetria si sviluppa sulla direttrice nord-sud, chiudendosi dalla parte nord, verso l’ingresso, ed aprendosi nella facciata sud, verso il giardino privato.
Dalla forma classica a quella moderna
Interpretando in chiave contemporanea la classica forma di casa con tetto a doppia falda, la direttrice nord-sud divide in due l’ingombro volumetrico dell’edificio dai contorni semplici: un lato viene così dedicato alla zona notte e l’altro alla zona giorno.
Il “vuoto” centrale generato dal distanziamento dei due corpi viene colmato da una volumetria più bassa, che accoglie da un lato l’ingresso rivolto verso il viale di accesso e dall’altro un giardino d’inverno rivolto verso sud e verso la pertinenza esterna di maggior valore.
Per garantire che tra le volumetrie dell’edificio vi fosse una proporzione armoniosa sono stati sviluppati dei plastici di studio in scala.
Dialogo tra dentro e fuori
Dal fronte di ingresso, l’edificio appare volutamente compatto ed ermetico, non lasciando “alternativa” al percorrere il vialetto centrale che conduce al portone di ingresso.
Una volta entrati, le ampie vetrate della zona living rivolte a sud, verso il giardino d’inverno e verso la pertinenza esterna, enfatizzano un dialogo diretto con la natura circostante.
Giardino d’inverno, fonte di benessere
Il giardino d’inverno non è solo abbellimento estetico, ma può contribuire in modo sensibile al miglioramento delle condizioni di benessere abitativo:
- facilitando la ventilazione naturale
- purificando l’aria attraverso l’introduzione di piante antinquinanti da appartamento
- costituendo gratuita fonte di riscaldamento invernale tramite l’effetto serra generato dalle generose vetrate
Progetto dell’illuminazione naturale
Particolare attenzione è stata posta nella calibrazione delle aperture trasparenti al fine di raggiungere condizioni di luminosità naturale elevate, sia in termini di qualità, sia in termini di quantità di luce diurna.
Attraverso uno specifico studio di dayligthing design sono stati analizzati i valori di illuminamento interno, eventuali effetti di abbagliamento e ipotesi di miglioramento grazie all’introduzione di lucernari da tetto.
Al contempo onde evitare dannosi contributi al surriscaldamento estivo, sono stati calibrati i sistemi schermanti e l’architettura stessa dell’edificio, con l’opportuno dimensionamento, dove necessario, di logge e sporti di copertura per bloccare i raggi solari estivi.
Studio degli interni
Lo studio condotto per l’interior design, si caratterizza per la definizione di forme pulite e semplici, il cui minimalismo viene controbilanciato dai toni caldi delle cromie proposte e dalla matericità del legno usato per pavimenti e mobili.
Come aumentare il benessere abitativo di una casa?
La massimizzazione del benessere abitativo verso il quale si dirige lo studio architettonico dell’edificio, trova la sua conclusione più coordinata nella scelta di sistemi costruttivi ecologici e finiture biocompatibili, basate sull’uso di materiali direttamente provenienti dalla natura.
Vuoi scoprire i principi per avere una casa terapeutica?
Ne parliamo in un altro articolo: clicca qui per leggerlo!
A presto e un caro saluto!
Alberto e Daniele