Costruire sano, sostenibile, sicuro
Perché costruire in maniera sostenibile?
Da una comunicazione adottata nel 2004 dalla Commissione Europea, si evince che circa il 35% del totale delle emissioni di Co2 è legato al mondo dell’edilizia, cosi come il 50% del consumo di materiali e risorse della crosta terrestre ed il 25% dei rifiuti che finisce in discarica.
E’ per riscaldare e raffrescare case costruite con materiali inadatti e quindi mal coibentate che spendiamo e inquiniamo cosi tanto ed è per aver costruito e continuato a ricostruire case con materiali non rinnovabili ed altamente inquinanti che erodiamo il pianeta e produciamo cosi tanti rifiuti.
E’ chiaro come l’edilizia convenzionale, sia per gli aspetti legati all’inefficienza energetica sia per quelli legati all’erosione e all’avvelenamento del pianeta, non sia una metodologia costruttiva sostenibile.
Ma cosa si intende per edilizia convenzionale?
Intendiamo tutte le tipologie ed i materiali che si sono tecnicamente e commercialmente più diffusi negli ultimi decenni nel mondo dell’edilizia. In buona sostanza, ne costituiscono la grande maggioranza prodotti a base cementizia o di derivazione petrolchimica.
Quale metodo costruttivo è veramente sostenibile?
Soltanto quelle tipologie costruttive che si basano sull’uso di materiali direttamente reperibili in natura e rinnovabili possono definirsi sostenibili.
L’elenco potrebbe essere più lungo di quello che si pensi: legno, paglia, canapa, argilla, calce, sono i più utilizzati per le strutture ed i tamponamenti, ma possono esserne presi in considerazione molti altri, per specifiche esigenze di isolamento termico ed acustico, come è possibile approfondire nella sezione materiali.
Attraverso questi materiali ed una progettazione adeguata, è possibile non solo Costruire Sostenibile, ma anche costruire Sano e costruire Sicuro.
Fermiamoci a riflettere
Costruire Sostenibile
Costruire edifici con strutture portanti in legno e tamponarle in canapa, paglia o altre fibre naturali, significa costruire salvaguardando l’ambiente:questi materiali sono facilmente rinnovabili, coltivabili praticamente ovunque, non necessitano di lavorazioni particolarmente costose da un punto di vista energetico per la loro trasformazione, sono prodotti assolutamente naturali, privi di sostanze tossiche, riciclabili a fine vita e biodegradabili.
Con tali materiali, grazie ad opportuni accorgimenti progettuali, si possono facilmente ottenere edifici passivi; sia la paglia che la canapa infatti, sono materiali che garantiscono ottimo isolamento termico ed acustico, buoni valori di inerzia termica e sfasamento, caratteristiche che consentono di ridurre sensibilmente i consumi energetici del fabbricato sia nel periodo estivo che in quello invernale.
Oltre a paglia e canapa usati soprattutto per i tamponamenti – ma non solo – esistono poi tante opportunità per risanare ed efficientare edifici esistenti attraverso l’uso di fibre naturali di origine minerale vegetale o animale. Interventi che opportunamente calibrati, migliorano la classe energetica e quindi riducono il fabbisogno energetico dell’edificio e l’inquinamento prodotto per il suo riscaldamento o raffrescamento.
L’interno di una casa in canapa prima delle finiture
Costruire Sano
La pericolosità dell’inquinamento indoor è un fatto ormai conclamato; l’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che l’esposizione ad ambienti chiusi inquinati provocherebbe circa quattro milioni di morti l’anno in tutto il mondo.
Il vero problema è che la maggior parte degli edifici esistenti ha un alto rischio di generare ambienti interni nocivi per chi li abita, questo prevalentemente a causa delle sostanze e dei materiali con cui si realizzano strutture, finiture ed arredi.
Il benessere e la salubrità dell’aria in una casa costruita con materiali naturali non hanno pari; essendo questi materiali altamente traspiranti, hanno la capacità di regolare i valori termici ed igrometrici degli ambienti, impedendo la creazione di condense e muffe, assorbendo l’umidità in eccesso e rilasciandola quando necessario.
Le pareti esterne che compongono l’involucro, che siano tamponate con paglia o con canapa e calce, vengono solitamente intonacate con grassello di calce su lato esterno e argilla (o terra cruda) sul lato interno del muro, materiali questi che ne permettono la traspirabilità aumentando al contempo la massa termica, a favore del comfort abitativo nella stagione estiva.
L’argilla cruda, inoltre, può assorbire i microinquinanti presenti nell’aria, svolgendo un’azione depurativa oltre ad attenuare l’inquinamento elettromagnetico.
Costruire con canapa e paglia, o comunque con materiali naturali in genere, richiede un’appropriata progettazione e una specifica metodologia costruttiva, che non contemplano l’uso di prodotti sintetici e nocivi; questo significa non avere inquinamento indoor derivante da collanti, solventi per pitture, resine, cemento.
Gli ambienti così realizzati saranno quindi votati al massimo benessere per le persone che li vivono.
Un intonaco in terra cruda e paglia
Costruire Sicuro
Per questioni normative, al fine di avere un iter autorizzativo snello e certo, ad oggi il modo più agevole per realizzare case in canapa o in paglia è quello di affidare la funzione portante dell’edificio ad una specifica struttura.
A nostro avviso, la scelta più idonea ricade sull’utilizzo di strutture in legno, questo sia per un fatto di coerenza al concetto di eco sostenibilità ma ancor più perché il legno, avendo costituzione fisica molto simile a canapa e paglia, interagisce in modo ottimale con tali materiali.
Accoppiando una struttura intelaiata in legno con tamponamenti a base di paglia o di canapa, si può realizzare un sistema edilizio dalle performance antisismiche elevatissime, sia per le caratteristiche proprie del legno, notevolmente elastico (ovvero con ampia capacità di deformazione prima della rottura) e al contempo con peso specifico molto basso, sia per la tipologia strutturale che aiuta a dissipare l’energia sismica.
Avere molti nodi strutturali e materiali molto più leggeri ed elastici rispetto ai materiali convenzionali significa, in caso di terremoto, subire una minore azione sismica ed avere maggiore capacità di dissipare le energie.
Pertanto seguendo questo approccio costruttivo, non solo sarà garantito il benessere abitativo ma sarà massimizzata anche la sicurezza per la propria vita in caso di eventi sismici di forte entità.
Scopri i nostri ultimi progetti nei seguenti link:
→ Nuova abitazione monofamiliare in legno