Benessere e Comfort

Com’è possibile misurare lo stare bene all’interno di un ambiente?

Prima di addentrarci in valutazioni scientifiche, tentiamo di rispondere a questa domanda facendovi  “assaporare”, attraverso la vostra immaginazione, la sensazione stessa dello “star bene”, nel tentativo di farvi comprendere con i vostri sensi, prima che con l’intelletto, cosa possa significare vivere in un edificio ben progettato e realizzato con materiali naturali rispetto ad un edificio in edilizia convenzionale.

Siamo certi che capirete subito: conoscete la differenza tra respirare aria fresca di montagna, rispetto a respirare in città? Quella tra mangiare una buona pietanza appena cucinata e servita in un piatto di ceramica, rispetto ad un cibo precotto in un piatto di plastica? Ancora, la differente sensazione che si percepisce indossando in estate un indumento di lino, rispetto ad uno in fibre sintetiche? La differenza che passa nello scorrere le dita su una tavola di legno levigata ed oliata rispetto ad una superficie in plastica?

Vi invitiamo a portare attenzione su questi esempi, magari rileggendoli con calma, la sensazione che emergerà sarà più esaustiva di qualsiasi dato comparativo.

Il benessere ed il comfort abitativo sono legati a qualità adimensionali e soggettive, una sovrapposizione di percezioni sensoriali, di natura sia fisica che psicologica, che non sono scientificamente misurabili se non attraverso parametri generali come l’umidità, la temperatura, qualità e velocità dell’aria, la quantità di luce naturale, l’assenza di rumori molesti o di cattivi odori.

Le case con materiali naturali, se ben progettate e realizzate, grazie proprio alle caratteristiche fisiche dei materiali hanno un livello di comfort abitativo insuperabile sotto tutti questi aspetti: le pareti di tamponamento in paglia o canapa per esempio, intonacate a calce e argilla, sono pareti che traspirano e funzionano da naturali regolatori di umidità e temperatura; questo significa salubrità dell’aria, assenza di sostanze volatili inquinanti negli ambienti interni e sensazione di equilibrio fra il nostro corpo e l’edificio; in un parola: benessere.