Qualità certificata

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Fin dal primo incontro, riteniamo fondamentale dare ai nostri clienti una garanzia di risultato.

Per raggiungere in modio certo gli obbiettivi definiti su carta, è importante seguire un iter basato su standard di certificazione chiari, collaudati e controllati da enti terzi.
Il mondo delle certificazioni, siano esse di prodotto che di processo, è piuttosto vasto e complesso; questo è dovuto in particolare al fatto che negli ultimi anni si è avuto un incremento notevole delle cosiddette “etichette”, a ciascuna delle quali si affianca solitamente uno specifico iter certificatorio. Esistono sia sistemi rigorosi e riconosciuti normativamente, sia operazioni poco chiare e con retrofit non sufficienti per dare certezze.

Spesso l’acquirente trova difficoltà nel districarsi in questo “maremagnum”, non riuscendo a comprendere l’effettiva differenza tra i vari prodotti e tra i vari enti di certificazione.

Il nostro compito è anche quello di affiancare e guidare il cliente nella scelta dei prodotti e dei sistemi più idonei al caso specifico, che abbiano comunque prestazioni garantite e rigorosi requisiti di salubrità ed eco-sostenibilità.

Di seguito un rapido escursus dei principali sistemi di certificazione presenti nel mondo delle costruzioni.

CERTIFICAZIONI ENERGETICHE EDIFICI

Si basano su protocolli di progettazione e realizzazione dell’edificio, atti a ridurre il consumo di energia non rinnovabile, necessaria per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti. Fondamentale è l’elaborazione di un progetto risolto in ogni minimo dettaglio, con massima cura e secondo le direttive tecniche.
La certificazione garantisce che l’esecuzione sia realmente conforme a quanto previsto su carta, richiederla pertanto corrisponde ad una forma di tutela per il committente.

Tra i più diffusi e completi protocolli, citiamo i seguenti.

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Introdotta dall’Agenzia per l’Energia della Provincia di Bolzano nel 2005 e resa successivamente obbligatoria in tutto l’Alto Adige, ha subito un forte sviluppo anche nel resto del territorio nazionale in quanto capace di garantire un’alta qualità costruttiva rivolta alla riduzione delle dispersione energetiche dell’edificio.

Dal 2021 tutti i nuovi edifici dovranno essere ad energia quasi zero (near zero energy building – “nzeb”); un edificio certificato in Casaclima classe A o Gold equivale ad un “nzeb” ai sensi di quanto espresso nella Direttiva Europea 31/2010/UE Art.2, comma 2.
A tutti gli interessati alla realizzazione di un nuovo edificio, consigliamo pertanto già da ora di adottare tale protocollo, al fine di avere un oggetto conforme alle normative future, anticipando i tempi e aumentando il valore economico del manufatto.
Tuttaunaltracasa è composta da tecnici accreditati dall’agenzia Casaclima quali consulenti energetici esperti, ovvero figure in grado di gestire tutte le fasi, dal progetto alla realizzazione, seguendo le prescrizioni del protocollo in modo da evitare eventuali difformità che potrebbero vanificare il rilascio della certificazione.
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Introdotta dal Passivehaus Institut di Danrmstadt nel 1988, si basa su di un protocollo molto rigido e dettagliato, soprattutto nella fase progettuale, volto alla realizzazione di edifici a bassissimo fabbisogno energetico. Esistono circa 40.000 edifici dotati di tale certificato, prevalentemente localizzati in Austria e Germania; da qualche anno si sono introdotti studi e misure per tutelare oltre che l’isolamento invernale, anche il surriscaldamento estivo tipico dei climi mediterranei come il centro-sud Italia. Intraprendere questo processo di certificazione, tra i più rigorosi attualmente presenti, garantisce di ottenere un edificio dai consumi energetici ridottissimi che si traduce in una bassa dipendenza dalle fonte energetiche per il riscaldamento e di conseguenza un risparmio annuo in termini di spesa economica per la gestione.
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CERTIFICAZIONI AMBIENTALI EDIFICI

Si basano su protocolli atti a minimizzare l’impatto ambientale dell’edificio, non solo nella sua gestione ma anche in relazione alle fasi realizzative e alla dismissione-demolizione. Vengono Inoltre curati gli aspetti di benessere abitativo e salubrità dei materiali utilizzati. In generale quindi, un edificio dotato di certificazione ambientale garantisce una doppia tutela: la salute di chi lo utilizza e il rispetto dell’ecosistema terrestre.

Tra i più diffusi protocolli di certificazione ambientale vi sono:
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ETICHETTE AMBIENTALI DI PRODOTTO

Hanno lo scopo di fornire informazioni sulle caratteristiche ecologiche ed energetiche di uno specifico prodotto; tali indicazioni posso essere di tipo più o meno approfondito in base alla tipologia dell’etichetta. In Europa si fa generalmente riferimento alla classificazione delle norme ISO 14020 le quali distinguono tre tipi di etichette: i prodotti dotati di etichette ecologiche di tipo I assicurano massima certezza delle prestazioni dichiarate, in quanto certificate da un organismo indipendente.

Tra le etichette di tipo I si menzionano ad esempio i seguenti marchi:
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Esclusivamente per i prodotti a base di legno, esistono inoltre le etichette di certificazione della gestione forestale, anch’esse rilasciate da organismi indipendenti. Lo scopo è evitare che venga messo sul mercato legno proveniente da fonti illegali o controverse, come ad esempio disboscamento non controllato. Pertanto tutta la catena produttiva, dalla foresta alla messa in commercio del prodotto finito, deve essere tracciabile.

Esistono due marchi comunemente utilizzati per le certificazioni di gestione forestale:
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